Il CdM approva il Programma d’azione sulla disabilità

Il Consiglio dei Ministri il 2 ottobre ha approvato in via definitiva il secondo Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità

Durante la seduta del 2 ottobre il Governo ha finalmente approvato, dopo il parere favorevole della Conferenza unificata, il Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e dell’integrazione delle persone con disabilità

Il Decreto ministeriale di ricostituzione dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità porta la data dell’11 luglio 2017 ma solo l’8 settembre 2017 è stato registrato alla Corte dei Conti. Un'approvazione che arriva a oltre un anno di distanza dalla ratifica che il testo aveva avuto dall’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità e dalla discussione in seno all’ultima Conferenza nazionale sulle Politiche per la disabilità svola il 16 e 17 settembre 2016 a Firenze. L'Osservatorio è formato da rappresentanti delle principali associazioni. I nomi dei 40 componenti dell’Osservatorio sono nel decreto di nomina. Altre dieci persone sono nominate invitati permanenti, senza diritto di voto.

Il Comitato Tecnico Scientifico sarà coordinato da Pietro Vittorio Barbieri e composto da Raffaele Tangorra, Ministero Lavoro e Politiche Sociali, Ruggero Avellone, Ministero Salute, Andrea Valdré, Conferenza delle Regioni, Isabella Menichini, Anci, Franco Bettoni, Fand, Vincenco Falabella, Fish, e dagli esperti Marco Bertelli e Carlo Lepri.

Il Programma, lo ricordiamo, è stato predisposto dall’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità nel precedente mandato. Prevede 8 linee di azione e interventi in applicazione della Convezione ONU: Riconoscimento/certificazione della condizione di disabilità e valutazione multidimensionale; Politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente e l'inclusione nella società; Salute, diritto alla vita, abilitazione e riabilitazione; Processi formativi e inclusione scolastica; Lavoro e occupazione; Promozione e attuazione dei principi di accessibilità e mobilità; Cooperazione internazionale; Sviluppo del sistema statistico e di reporting sull'attuazione delle politiche.

Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, dopo la prima approvazione da parte dell’Osservatorio, aveva dichiarato che "il Programma testimonia la grande qualità del lavoro e il proficuo impegno di tutti i membri dell'Osservatorio e conferma la bontà dell'approccio altamente partecipativo che, sin dall'istituzione dell'organismo nel 2010, si è voluto imprimere alle attività portate avanti insieme dai rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni delle persone con disabilità".

Emergenza e disabilità. Ricordiamo che all'interno della linea di intervento 7 dedicata alla Cooperazione internazionale e proiezione internazionale delle politiche sulla disabilità, è prevista anche un'azione 3 dedicata alle situazioni di emergenza prevedendo alcune specifiche attività:

  • diffusione del Vademecum “Aiuti umanitari e disabilità” su territorio nazionale e internazionale per gli attori competenti in situazioni di catastrofi e disastri naturali;
  • introduzione a livello universitario e di master di moduli formativi su emergenza e persone con disabilità;
  • particolare attenzione nell’ambito dei progetti emergenza agli aspetti innovativi degli interventi anche relativamente alle dotazioni tecnologiche necessarie alla salvaguardia delle persone con disabilità sulla base degli standard internazionali (Sendai Framework);
  • promozione, valorizzazione e scambio di conoscenze ed esperienze sull'inclusione delle persone con disabilità con le istituzioni italiane con le agenzie nazionali (protezione civile, vigili del fuoco, etc), ed internazionali di cooperazione che si occupano di emergenza ed aiuti umanitari;
  • definizione di un progetto formativo indirizzato al personale che opera nel campo dell’emergenza e degli aiuti umanitari nelle iniziative di cooperazione;
  • avvio di iniziative di formazione e raccolta dati nel settore dell’emergenza indirizzate a istituzioni, società civile, organizzazioni internazionali, agenzie di cooperazione, etc.

Nell'ambito della linea di intervento 6 Promozione e attuazione dei principi di accessibilità e mobilità, l'azione 4 è dedicata all'Area Accessibilità dei servizi della Pubblica amministrazione (siti Web, intranet, documenti, postazioni di lavoro), che tra gli obiettivi si prefigge di Potenziare le attività di formazione tecnico-normativa rivolte ai dipendenti pubblici con particolare riguardo ai documenti e moduli accessibili

La seduta di insediamento del nuovo Osservatorio è prevista per il giorno 11 ottobre, passaggio necessario soprattutto ad organizzare in modo efficace i lavori dell’organismo che ha funzioni di elaborazione, confronto e supporto alle politiche sulla disabilità con la partecipazione di associazioni, organizzazioni sindacali, ministeri e altre rilevanti istituzioni (INPS, INAIL, ISTAT).

Fonti: Redattore Sociale, Superando, Vita, Redazione 

Link Utili: Consiglio dei Ministri, Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, Testo del Programma di  Azione biennale, Decreto nomina componenti Osservatorio

Articoli correlati

 Programma  di Azione sulla disabilità in discussione a Firenze il 16 e 17 settembre

 Firenze ospiterà la Conferenza Nazionale sulla disabilità

 Conferenza Disabilità e inclusione nella cooperazione allo sviluppo a Firenze

 Giornata mondiale dei diritti umani, la Farnesina fa il punto sull’attuazione del Piano d’azione disabilità